I benefici della frutta secca
La frutta secca piace e fa bene alla salute! Presente ormai in tutte le diete, il consumo regolare di frutta secca e semi oleosi, è un consiglio che ogni nutrizionista o esperto del settore alimentare impartisce, anche se rimane un alimento estremamente calorico. Considerata un gustoso snack spezza fame, è ritenuta un'inesauribile fonte di nutrienti, indispensabili per corretto mantenimento della salute.
Quanti tipi di frutta secca esitino?
La frutta secca, conosciuta anche come frutta secca lipidica, comprende la più nota frutta in guscio, mandorle, pistacchi, nocciole, pistacchi e pinoli, ma annovera anche alcune tipologie di semi come quello di arachide da cui si ottiene la deliziosa crema di arachidi ed alcune piante di legumi. Caratterizzata da un'eccellente quantità di grassi e povera di zuccheri, il suo consumo avviene sia al naturale che tostata.
Un'altra variante di frutta secca che ha avuto un discreto successo negli ultimi anni è la frutta secca glucidica. Questa categoria di frutta secca contiene molti zuccheri ed povera di grassi. Alla frutta secca glucidica appartengono la frutta essiccata (mele, pere, cocco) e la disidratata come bacche di goji, albicocche disidratate.
I benefici della frutta secca:
I benefici dati da un consumo regolare di frutta secca sono attribuibili principalmente alle eccellenti quantità di grassi monoinsaturi e polinsaturi che apportano al nostro organismo. La presenza di diverse vitamine, come la A, E, C, K contribuisce insieme al alto contenuto di fibre minerali ottimi alleati per la salute. In particolare la frutta secca a guscio, è in grado di contrastare la presenza di malattie croniche e combattere l'obesità.
Le vitamine presenti nella frutta secca:
Fra le diverse vitamine presenti nella frutta secca oleosa, la vitamina E, ricopre un ruolo fondamentale. Grazie all'azione antiossidante e protettiva, la vitamina E presente nella frutta secca, agisce contro ogni forma di degenerazione. La B, invece garantisce una buona efficienza del metabolismo.
Le fibre vegetali presenti nella frutta secca:
Le fibre contenute nella frutta secca, contribuiscono all'organismo di svolgere con regolarità le proprie funzioni principali. Le fibre contenute nella maggior parte della frutta secca sono di tipo insolubili, pertanto assorbono una maggiore quantità di acqua, garantendo un forte senso di sazietà. Le fibre inoltre favoriscono il transito intestinale, riducendo i tempi di contatto tra le tossine e le parti intestinali.
Le proteine presenti nella frutta secca:
In generale tutta la secca contiene numerose quantità di proteine. Le proteine presenti nella frutta secca, producono velocemente energia. Inoltre se abbinate ad altri alimenti, si abbina perfettamente ad un tipo di dieta vegan e vegetariano.
I sali minerali presenti nella frutta secca:
Ricchi di sali minerali la frutta secca favorisce le normali funzioni biologiche, come la contrazione muscolare. Favoriscono il bilanciamento di acqua presente nel corpo e aiutano il sistema nervoso al rinnovamento dei tessuti.
Quando mangiare la frutta secca?
Particolarmente calorica, e quindi pericolosa per il girovita, la frutta secca va consumata all'interno di una dieta ponderata ed in quantità limitate dato il forte apporto calorico che è in grado di apportare. Ideale da consumare al mattino è possibile consumare della frutta secca come alimento per l'integrazione della dieta degli sportivi.
Frutta secca in gravidanza:
Fortunatamente durante la gravidanza, la frutta disidratata può essere tranquillamente inserita nella propria dieta. Ovviamente dovrai rispettare le quantità consigliate, cercando di evitare la frutta a guscio, come le nocciole, gli arachidi, le mandorle e i pistacchi. La frutta a guscio è ricca di glucosio e può causare diabete gestazionale, quindi è bene durante durante questo dolce periodo non abusarne!
Controindicazioni della frutta secca_
Nonostante gli eccellenti benefici e le notevoli proprietà della frutta secca, esistono casi in cui è meglio evitare o ridurre al massimo il suo consumo. In particolare occorre porre attenzione al effetto lassativo che è in grado di azionare la frutta secca, ed è sconsigliata soprattutto a chi soffre di malattie croniche intestinali, in quanto è è in grado di provocare diarrea, aerofagia, inoltre il suo consumo può provocare allergie ed intolleranza. Infine il consumo di frutta secca è altamente sconsigliata a chi soffre di gastrite, in quanto risulterebbe difficile da digerire. E' assolutamente da evitare in caso di gotta, in quanto frutta secca contiene purine, ovvero degli acidi nucleici che in presenza del disturbo, l'organismo non è in grado di smaltire. Il consumo di frutta secca in caso di gotta, provocherebbe un accumulo di acido urico nel sangue, che si deposita successivamente nelle articolazioni.