Cereali a basso indice glicemico
Accantonati per diversi anni, oggi i cereali stanno ritornando alla ribalta tanto che non esiste trasmissione televisiva in cui venga invitato, un medico, o un nutrizionista, che non decanti i vantaggi di seguire una dieta ricca di cereali ed in particolare dei cereali integrali, che vantano un più basso indice glicemico, e contemporaneamente un maggior apporto di fibre alimentari, tanto che li ritengono l'alimento principe delle tavole! Utilizzati sin dal antichità il loro consumo è sinonimo di benessere e forma fisica. Innumerevoli sono gli studi realizzati sulla proprietà e sui benefici che apportano.
L’utilizzo dei cereali ed in particolare dei cereali integrali in una dieta bilanciata è ritenuto indispensabile, tanto che oggi sono inseriti in quasi tutti i regimi alimentari, ad eccezione dei regimi alimentari iperproteici che sono principalmente seguiti in determinati periodi del anno e per periodi brevi al fine di migliorare la propria forma fisica.
Cosa sono i cereali?
Il nome cereali viene attribuito, alla dea romana dei raccolti e dei campi Cerrere. I cereali sono una famiglia di piante erbacee, in grado di crescere annualmente. I frutti ed i semi di queste piante, hanno trovato, nel corso della storia, un largo impiego alimentare, riuscendo a modificare, le nostre abitudini alimentari. Grazie alla loro duttilità, alla semplicità di coltivazione, alla resistenza, e alla adattabilità in diverse condizioni climatiche, e soprattutto grazie alle elevate proprietà nutritive, sono diventati l'alimento più diffuso tra la popolazione mondiale.
L'indice glicemico dei cereali perché incide sul peso?
La natura ci offre diverse varietà di cerali, come il farro, l’orzo, il grano ecc. A loro volta questi alimenti sono suddivisi per il grado di raffinazione che ne varia una delle componenti più importanti, l’indice glicemico.
L’indice glicemico è la capacità di misurare un glucide o glicide, chiamati più comunemente carboidrato. I carboidrati a loro volta sono capaci di innalzare i livelli di glicemia, ovvero la quantità di zucchero presente nel sangue. Normalmente in un soggetto sano i livelli di glicemia nel sangue a digiuno sono di un grammo di zucchero (glucosio) per litro. Ciò comporta che quando mangiamo un alimento ricco di glucide, il livello di glicemia si alza e, alzandosi, produce la secrezione di un ormone, l'insulina. L'insulina è un ormone fondamentale nei meccanismi di aumento e diminuzione del peso corporeo. Da questo ne deriva una maggiore conoscenza, dato che negli ultimi anni siamo sempre propensi a seguire delle diete alimentari che ci permettano di perdere peso o mantenerlo costante nel tempo.
Cereali a basso indice glicemico come sceglierli:
I cereali si sono rapidamente diffusi come alimento, non solo per le grandi qualità nutrizionali, ma anche per via della possibilità di conservarli sotto forma di chicchi, semi o farine, sia per la facilità di digestione, e per un gusto tutto sommato neutro, sia per la loro attitudine ad abbinarsi ad altri alimenti come i legumi.
Tra i cereali più comuni e diffusi, si possiamo annoverare: il frumento, il riso, l'orzo, l'avena, il sorgo, il farro, la segale e il grano saraceno. In generale, sopratutto se trattati i cerali hanno un maggiore indice glicemico in quanto ricchi di glucidi, di che se preparati allo stato brado.
Per questo motivo, per poter godere appieno delle loro proprietà nutrizionali, mantenendo bassa la quota glicemia nel sangue, la scelta può privilegiare quei cereali che, per loro natura, sono intrinsecamente a basso indice glicemico. Tra i cereali ad IG più basso troviamo: l’orzo, la segale, il riso integrale, l’ avena, il grano saraceno ed il farro decorticato.
Cibi a basso indice glicemico:
I cereali, come già detto, rappresentano l’alimento più consumato in tutto il mondo. Essi sono senza dubbio, fondamentali nella dieta di qualsiasi individuo, ed in particolare sono utilizzati e consigliati da chi pratica una intensa attività fisica.
L’apporto calorico, li rende un insostituibile “carburante”, nelle pratiche sportive aerobiche ed anaerobiche, consentendo di produrre gesti atletici prolungati e senza entrare in sofferenza.
Il basso indice glicemico, in aggiunta, consente anche di tenere sotto controllo il livello di insulina e di conseguenza il peso, che nelle pratiche sportive, diventa di fondamentale importanza, per poter migliorare le prestazioni. Il loro consumo è consigliato anche nei soggetti che effettuano una regolare attività fisica, al fine di ottenere o mantenere il proprio fisico asciutto, che possa mettere in risalto, tutte le proprie forme. Per questo i cereali a basso indice glicemico, sono consumati da tutte le persone amano mantenere il proprio fisico in forma. L'alto contenuto di fibre, inoltre, aiuta a regolare le funzioni fisiologiche e a migliorare l'assorbimento di vitamine e proteine. di cui ad esempio il farro ne è molto ricco. Tutto ciò se applicato ad uno corretto stile di vita, consente di migliorare il proprio tono e il volume muscolare. Infine, una dieta equilibrata, a base di cereali a basso indice glicemico, abbinata ad una misurata attività sportiva, consente di perdere peso in maniera naturale e duratura.
Per una comprensione maggiore abbiamo voluto riportare in tabella gli alimenti a basso indice glicemico, che non subiscono un processo di trasformazione come il pane e la pasta!
Cereale | Indice glicemico |
Indice glicemico riso | 70 |
indice glicemico riso integrale | 50 |
indice glicemico farro | 45 |
indice glicemico quinoa | 35 |
indice glicemico avena | 28 |
grano saraceno indice glicemico | 50 |
Educazione alimentare: quando devono essere inseriti i cereali?
Tutti i concetti sopra esposti potrebbero essere ancora più efficaci, ed incidere notevolmente sulla qualità della vita, e sulla salute, se applicati sin dalla tenera età. Educare i bambini a mangiare correttamente e a saper scegliere gli alimenti giusti, è un dovere di genitori e adulti. Ricorrere a scelte facili e veloci, quali merendine, bibite dolci e gassate, succhi di frutta iper colorati, fast food e insaccati vari, avranno conseguenze devastanti sul fisico e sulla salute dei nostri bambini, i cui effetti si vedranno solo dopo qualche anno, provocando malattie come l’obesità, il diabete e malattie cardiovascolari. Privilegiare cibi sani, saporiti, nutrienti, come i cereali a basso indice glicemico, risulterà una scelta vincente e saggia, che farà di bambini sani e vivaci, degli adulti in forma e pieni di energia.
Alimenti a basso indice glicemico una ricetta per tutti:
Innumerevoli sono le ricette che si possono realizzare, tanto che i cereali sono diventati un alimento determinante nella nostra alimentazione.
In cucina il loro impiego avviene sin dalla colazione e sono ideali, per la preparazione di primi piatti, contorni e gli spuntini. C'è chi ne consiglia il consumo dopo averli lessati, chi li salta in padella strizzando l'occhio all'oriente, utilizzando nella preparazione la salsa di soia. Alcuni ancora li mescolano alle verdure, o chi con aromi profumatissimi e ne fa confortevoli hamburger. Ormai si sa i cerali sono deliziosi sia a pranzo che cena!
Una dieta ipoglicemica:
Il notevole consumo di cereali a basso indice glicemico, oltre a favorire una corretta alimentazione ci suggerisce, in caso di glicemia alta cosa mangiare, favorendo cosi il consumo di cereali ad I G basso, come il farro perlato e il riso nero.
Seguire una dieta ipoglicemica, risulta essere un vero tocca sana per il gonfiore dell'addome, vero incubo di tutte le donne di tutti gli uomini. L'elevato contenuto di fibre e di sali minerali, favorisce la funzione digestiva, ed impedisce il prodursi di gas durante la digestione, evitando così che lo stomaco si gonfi, rovinando inesorabilmente la silhouette.