Oil pulling cos'è e come funziona?

Se per la tua salute orale hai sentito palare dell’oil pulling sappi che si tratta di una antica tecnica terapeutica Ayurvedica, che produce un forte effetto disintossicante, utilizzata da migliaia di anni in diversi paesi orientali. Attraverso l’olil pulling la popolazione indiana, era ed è in grado di trattare l’infiammazione delle gengive le carie ai denti e le placche, oltre ad eliminare il cattivo alito.

Come fare l’oil pulling?

Se per la prima volta nella tua vita hai deciso di provare questa tecnica, ciò che ti serve è semplicemente, un cucchiaio di olio vegetale da utilizzare in bocca per circa 20 minuti, preferibilmente a stomaco vuoto, un procedimento che dovrà eseguire ogni giorno per circa 1 mese, per poi effettuare una pausa di circa 20 giorni. Dopo aver portato l’olio in bocca, ciò che dovrai fare è un movimento interno a risucchio,  ovvero un movimento in grado di far arrivare l’olio in tutta la cavità orale, stimolando l’estrazione delle tossine dei batteri e della placca.

Se inizialmente può sembrarti complicato ad arrivare a mantenere l’olio per 20 minuti consecutivi in bocca bisogna sforarsi per ottenere tutti i benefici. Al contrario superare la soglia dei 20 minuti può diventare improduttivo, in quanto il nostro organismo è in grado di riassorbire le tossine appena rilasciate.

A ciò che dovrai porre attenzione, durante l'esecuzione dell’oli pulling è quello di evitare di inghiottire l’olio saturo di tossine assorbite dall’esecuzione dell’oli pulling. Una volta terminato, si sputa la miscela di olio e saliva, e si sciacqua abbondantemente con acqua fredda. Proprio durante lo sputo dell’oil pulling si può comprendere se il procedimento è stato eseguito correttamente. La miscela che andremo a sputare, dovrà avere un aspetto simile al latte, ovvero l’aspetto tipico dell’olio emulsionato.

I benefici dell’oil pulling

L’olil pulling è meraviglioso rimedio naturale per rinforzare i denti, le gengive e le mascelle, prevenendo la formazione di carie, gengive sanguinanti e alitosi. Inoltre l’oil pulling  è in grado di regalare un bellissimo aspetto, alle labbra evitando che queste si screpolano. I benefici dell’oli pulling non terminano esclusivamente al cavo orale, ma se praticati con regolarità offrono benefici a tutto il resto del corpo. L’oil pulling è in grado di ridurre allergie, ed infiammazioni, facilitare il processo di digestione

Quale olio vegetale usare per fare l’oil pulling

L’olio di semi di sesamo spremuto a freddo è l’olio più utilizzato dalla tradizione ayurvedica, e diversi studi hanno dimostrato che i benefici migliori dell’oil pulling sono ottenuti proprio da questo olio. Tuttavia per una questione di praticità e convenienza sono tantissime le persone che preferiscono utilizzare l’olio extra vergine di oliva o quello di girasole.

Negli ultimi anni, grazie al suo splendido gusto e alla riconsiderazione genereale che avuto, l’olio di cocco è divenuto tra gli oli più utilizzati per la realizzazione del pulling, tanto che oggi di paral di "oil pulling con olio di cocco".  La composizione di acido laurico presente nell’olio di cocco è in grado di uccidere batteri e microbi, virus presenti nella bocca. In pratica l’olio di cocco è in grado di attirare su di se tutte le tossine, ripulendo la nostra bocca, ed è l’unico olio in grado di prevenire lo Streptococcus mutans, un batterio molto comune della bocca, in grado di danneggiare lo smalto dei denti, e responsabile della formazione delle carie. Uno studio di scienziati iralandesi dell’Institute of Technology ha evidenziato come l’utilizzo dell’olio di cocco sia la migliore alternativa al pulling di olio di semi di sesamo.

Secondo i ricercatori Irlandesi l’olio di cocco digerito è in grado di combattere pienamente gli effetti rilasciati dalle sostanze chimiche nel mantenimento della salute orale. Lo studio ha dimostrato come l’olio di cocco funziona anche a basse concentrazioni, e grazie al contenuto di acido caprilico, il pulling di olio di cocco è in grado di combattere la Candida albicans, che in diverse condizioni patogene è responsabile della formazione di placche bianche sulla lingua, gengivite, screpolature della bocca, e vari arrossamenti.

Quindi sebbene l’olio di semi di sesamo sia considerato l’olio per eccellenza per il pulling, se il tuo desiderio è avere una maggiore azione preventiva sulle carie, tra i 4 oli l’olio da scegliere è sicuramente l’olio di cocco. Più in generale nella scelta dell’olio da utilizzare, doverai stare attento ad acquistare ed utilizzare esclusivamente un olio ottenuto attraverso un processo di estrazione a freddo, ma sopratutto non dovrà essere raffinato!