Sonnolenza dopo i pasti cause e rimedi
A chi non è mai capitato di provare una estrema sensazione di sonnolenza dopo pranzo? In questo articolo comprenderemo il perché spesso dopo i pasti, ci ritroviamo dopo pranzo a dormire sul divano! La spiegazione più comune si fonda sul fatto che il processo digestivo convoglia verso lo stomaco e l'intestino, richiamando una maggiore quantità di sangue, riducendo l'afflusso di sangue ai muscoli e al cervello.
Benché questa teoria sia ancora molto comune, è stata smentita da numerosi studi. Infatti il nostro organismo è in grado di controllare attentamente la quantità di sangue che affluisce a tutti i suoi organi, ed in particolar modo al cervello dove un eventuale afflusso di sangue inferiore potrebbe causare enormi danni celebrali.
La sensazione di stanchezza dopo i pasti è probabilmente dovuta ad un eccesso di carboidrati e zuccheri. In particolare sono gli zuccheri raffinati, che provocano rialzo di produzione di insulina, con il conseguente crollo della glicemia, che si manifesta attraverso i classici sintomi di stanchezza e spossatezza.
Inoltre alcuni cibi preparati principalmente con l'utilizzo di farine bianche, come il pane, la pizza e la pasta, stimolano la sonnolenza in quanto contengono triptofano, un amminoacido essenziale che combinato con le vitamine del gruppo B e il ferro si trasforma in serotonina, l'ormone del rilassamento.
Sonnolenza dopo i pasti cause principali
Il senso di forte sonnolenza dopo pranzo o cena può avvenire per diversi motivi, e spesso può essere indotto da alcuni problemi di salute. Tra le principali patologie che influiscono negativamente sulla sonnolenza post prandiale troviamo
- diabete;
- intolleranza alimentare o allergia alimentare;
- celiachia
Ecco perché quando una di queste condizioni si manifesta spesso dopo aver pranzato ( sopratutto se in modo leggero ) è bene confrontarsi con il proprio medico curante. Quando si soffre di diabete di tipo 1 e 2 e ci si sente stanchi dopo aver mangiato, potrebbe essere un chiaro sintomo di iperglicemia o ipoglicemia.
L'iperglicemia ovvero la glicemia alta, si può verificare quando vengono consumati troppi zuccheri. L'iperglicemia peggiora, quando l'insulina è insufficiente per trasportare gli zuccheri alle cellule, provocando cosi inevitabilmente sintomi di stanchezza.
Al contrario ipoglicemia ovvero i livelli bassi di zucchero presenti nel sangue, possono verificarsi a causa di del consumo di carboidrati semplici, i quali vengono digeriti rapidamente. Questi causano, un aumento dei livelli di zucchero presenti nel sangue per poi ridursi nel lasso di poco tempo. Quando si soffre di ipoglicemia, la sonnolenza può esserne un sintomo insieme a sensazioni di vertigini, fame, irritabilità ma anche confusione.
Altre patologie come le intolleranze alimentarie la celiachia possono essere la causa di stanchezza post-pasto. In caso di intolleranza, oltre a stati sonnolenza i sintomi più comuni dopo il pasto, sono disturbi gastrointestinali, patologie cutanee e mal di testa.
Come combattere la sonnolenza dopo mangiato?
Una volta esclusi disturbi gastrointestinali, per combattere la sonnolenza dopo mangiato, occorre correggere le proprie abitudini alimentari, ecco perché è importante rivolgersi a figure professionali come il nutrizionista o un dietologo.
Queste due figure professionali possono aiutarti ad impostare una alimentazione sana ed equilibrata aiutandoti ad evitare tutti i disturbi legati ad una alimentazione non del tutto salutare, riducendo in la sensazione di spossatezza dopo i pasti.
Alcuni errori come saltare i pasti o consumare delle colazioni troppo leggere, porta ad arrivare all'ora di pranzo con una fame smisurata, con la conseguenza di abbuffarsi a pranzo. Da qui ne deriva che una corretta alimentazione in termini calorici, favorisce il buono stato di salute, evitando la classica pennichella dopo mangiato.
Quali alimenti prediligere a pranzo per non avere sonno dopo mangiato?
Prima di elencare gli alimenti da prediligere e bene ricordare che i cibi ricchi di grassi saturi, rallentano il processo digestivo, pertanto è preferibile consumare dei piatti leggeri e poco elaborati. Il consumo in larga porzione di verdure sia cotte che crude, facilitano il processo di digestione, grazie alla presenza di minerali come il potassio, il magnesio ed il ferro che contribuiscono a combattere il senso di spossatezza. Al consumo in grandi quantità di frutta e verdura, è importante associare un regolare consumo di acqua, che si rende assolutamente indispensabile per sentirsi vitali ed energici.
Tisane e attività fisica per combattere il sonno post pranzo!
Se ti è capitato esagerare con la forchetta, per facilitar il processo di digestione ti consigliamo di bere una bevanda calda. Tè e tisane rappresentano le migliori bevande per aiutare il processo digestivo. Al contrario il caffè sebbene sia considerato la bevanda per eccellenza per rimanere svegli può produrre l'effetto contrario. Inoltre il movimento fisico rappresenta una delle migliori armi per sconfiggere l'affaticamento. Ciò non significa che dovrai necessariamente iscriverti in palestra, o salire sulla cyclette per ore e ore, ma basta una breve passeggiata anche per poco meno di 1km per stimolare la circolazione, riattivando il metabolismo.