Prostata infiammata: cause e rimedi!
La prostatite è un problema esclusivamente del sesso maschile. Un'infiammazione molto diffusa, che, secondo le statistiche, interesserebbe l'8,2% degli uomini almeno una volta nel corso della loro vita. La prostata è l’organo situato sotto la vescica che ricopre un ruolo fondamentale nella produzione dello sperma. I problemi alla prostata possono essere causati da un infiammazione infettiva, ovvero causata da batteri, e non infettiva. L'infiammazione prostatica provoca i sintomi tipici della prostatite, che consistono in: dolore alla prostata, dolore allo scroto, dolore lombare, bruciore urinario, disturbi della minzione, dolori nell’eiaculazione e nella defecazione. Per un’accurata diagnosi di prostatite è necessario sottoporsi a un esame specialistico, che deve essere effettuato da un medico urologo, per individuare le cause dell’infiammazione e stabilire un iter terapeutico. La cura, infatti, varia a seconda delle cause che hanno provocato l’infiammazione della prostata: la terapia antibiotica è indicata nei casi di prostatite infettiva, mentre le infiammazioni della prostata non infettive richiedono altri trattamenti.
Tipi di infiammazione della prostata
Esistono quattro tipi di prostatite:
- Prostatite di tipo I: prostatite acuta infettiva, anche detta acuta batterica
- Prostatite di tipo II: prostatite cronica batterica
- Prostatite di tipo III: Prostatite cronica non-batterica
- Prostatite di tipo IV: infiammazione della prostata asintomatica.
Prostatite di tipo I: infiammazione della prostata acuta batterica
La prostatite acuta batterica è un’infiammazione della prostata causata da batteri. La sintomatologia è spesso improvvisa e caratterizzata dai seguenti disturbi: dolore allo scroto, dolore lombare, febbre alta accompagnata da brividi, disturbi della minzione, dolore durante i rapporti sessuali, l’eiaculazione e la minzione. L’infiammazione della prostata di tipo I può essere causata da: infezioni urinarie, infezioni sessualmente trasmissibili, infezione dei testicoli, traumi nella zona perianale, invasione da parte di batteri che si trovano nel retto. Per avere una diagnosi certa di infiammazione acuta batterica della prostata è necessario un esame obiettivo, con esplorazione rettale digitale, corredato da esami del sangue, delle urine e dello sperma. Nei casi più gravi, le conseguenze della prostatite di tipo I sono: ascesso prostatico, diffusione dell’infezione e cronicizzazione dell’infiammazione .
Prostatite di tipo II: infiammazione cronica della prostata di origine batterica
La prostatite cronica batterica è l’infiammazione della prostata causata da batteri. I sintomi compaiono in maniera graduale, ma persistente, da cui il termine "cronica". L’infezione cronica della prostata può avere origine dal trattamento tardivo di un’infiammazione acuta batterica, da un'infezione urinaria o dei testicoli. I sintomi della prostatite cronica batterica sono molto simili a quelli della prostatite acuta. Si differenziano per l’insorgenza graduale e per una minore severità. La durata, tuttavia, è di gran lunga maggiore, in quanto i disturbi della prostatite cronica batterica possono persistere per molto tempo. L'iter diagnostico non è diverso da quello previsto per le infiammazioni batteriche. È necessario, dunque, sottoporsi a un esame obiettivo, con esplorazione rettale e analisi delle urine, del sangue e dello sperma. Le complicanze di una prostatite di tipo II non adeguatamente trattata sono: ascesso prostatico, difficoltà nella minzione e batteriemia.
Prostatite di tipo III: infiammazione della prostata non batterica
Un’infiammazione della prostata non causata da infezione batterica, i cui sintomi insorgono in maniera graduale. I motivi di questa forma di prostatite non sono ancora noti, nonostante le numerose ricerche scientifiche. Tra le varie ipotesi dell’insorgenza dell’infiammazione non batterica della prostata abbiamo: problemi autoimmuni, danni nervosi, stress o traumi nella zona della prostata, provocati da lavori pesanti o da intensa attività sportiva. I sintomi e i segni di questo tipo di infiammazione della prostata sono molto simili a quelli delle infiammazioni prostatiche batteriche. Anche l’iter diagnostico è, ancora una volta, lo stesso. Per stabilire se una prostatite ha origine batterica o meno, è necessario individuare la presenza di batteri attraverso analisi del sangue, delle urine e dello sperma. La sintomatologia ascrivibile alla prostatite di tipo III, con dolore cronico localizzato, può avere forti ripercussioni su alcuni pazienti anche a livello psicologico.
Prostatite di tipo IV: infiammazione asintomatica della prostata
Si tratta di un tipo di prostatite che non presenta alcun sintomo, nonostante sia presente uno stato infiammatorio a livello della prostata. Data la mancanza di sintomi, il soggetto affetto da prostatite asintomatica spesso ignora la sua condizione, scoprendo l’infiammazione accidentalmente, magari durante una visita di routine. Le cause della prostatite di tipo IV sono ancor sconosciute.
Cure per l'infiammazione della prostata
La terapia della prostatite può variare a seconda dei fattori scatenanti e del livello di infiammazione. Generalmente, la cura delle infiammazioni batteriche prevede l’utilizzo di antibiotici, necessari nella lotta contro i batteri, di antinfiammatori, che aiutano a ridurre la sintomatologia dolorosa, e di alfa-bloccanti, per la risoluzione dei disturbi urinari. Il trattamento delle infiammazioni della prostata croniche di origine non batterica viene stabilito dal medico e, a seconda dei casi, prevede l’utilizzo di antinfiammatori, di antidolorifici, di alfabloccanti e di lassativi. L’importante, in presenza di sintomi ascrivibili a una prostatite, soprattutto in presenza di febbre e dolore nella minzione, è la diagnosi precoce, che deve essere effettuata da uno specialista urologo. La prostatite, nelle sue fasi iniziali, è molto più facile da curare rispetto alle infiammazioni croniche, evitando il rischio di complicanze come stadi infettivi acuti o ascesso prostatico. I pazienti con prostatite batterica devono seguire scrupolosamente la terapia antibiotica, secondo le indicazioni dei medici, al fine di ottenere una totale guarigione dell’infiammazione. È necessario, inoltre, durante il trattamento di una prostatite batterica, adottare uno stile di vita sano ed equilibrato, e seguire alcuni piccoli accorgimenti. È caldamente consigliato bere molta acqua, astenersi dai rapporti intimi, fare regolarmente dei bagni caldi, non usare la bicicletta, e non assumere alcolici, caffè o cibi troppo conditi. Tali comportamenti sembrano alleviare sintomi della prostatite e del dolore alla prostata, favorendo una corretta guarigione.
