Massaggi shiatsu a cosa servono?
Il massaggio shiatsu prevede una particolare tecnica giapponese che prevede la digitopressione ma anche un profondo messaggio spirituale che è volto ad offrire alla persona una serie di benefici non solo direttamente fisici. Il termine deriva proprio dall’unione di Atsu che significa pressione e Shi, ovvero effettuata con le dita, le mani, i gomiti o le ginocchia e Tsubo ovvero punti, quelli che vengono trattati per poter potenziare l’Energia sui meridiani ed ecco spiegato che effettuare regolarmente dei trattamenti shiatus può portare notevoli vantaggi.
I massaggi giapponesi, in cui è incluso il trattamento shiatsu, lavorano sui meridiani. L’assunto di base è il pensiero che l’energia si possa manifestare attraverso fuoco, terra, acqua, metallo, legno a cui corrisponde un organo. Per ogni elemento si trovano due meridiani differenti, lo yin e lo yang. Al fuoco invece quattro differenti. Quando il massaggiatore durante i trattamenti shiatsu digita dei punti, non va a stimolare solo quella determinata zona ma tutti i meridiani che si trovano ad esso connessi. Il massaggiatore è sempre tranquillo e rilassato e si adopera per il passaggio con una pressione che riguarda i vari punti con una durata non superiore tra i 5 e i 7 secondi. La seduta complessivamente ha la durata di circa un’ora.
Questo tipo di trattamento rientra nei massaggi orientali e promuove il benessere del corpo nel suo complesso. Il massaggio shiatsu serve quindi a lenire nel pratico dolori, fastidi, pressione ma non è un trattamento medico per questo può essere effettuato anche in centri di bellezza e SPA. Si tratta comunque di un massaggio che viene realizzato da personale altamente qualificato. Il massaggio viene eseguito sul tatami, direttamente posti a terra, in un ambiente sereno e silenzioso. Non vengono utilizzati oli essenziali o sostanze varie per il massaggio come si usa fare in altri casi. Inoltre questo abitualmente non è fatto a diretto contatto con la pelle, bensì attraverso gli indumenti anche se in alcuni casi può essere fatto sulla pelle.
Prima di effettuare il massaggio viene solitamente intrapreso un colloquio per comprendere che tipo di disturbi hai, se lo fai perché vuoi rilassarsi o se senti dei dolori in punti particolari. Avere un quadro chiaro generale sullo stato di salute è importante perché aiuta a comprendere se la persona ha delle patologie specifiche. Il trattamento viene poi effettuato sia con le pani che con ginocchia e gomiti, solitamente si inizia con una trazione più forte, ad esempio lavorando con il ginocchio e poi si prosegue con trazioni, pressioni e quindi mani (utilizzate nella loro totalità, quindi anche attraverso i palmi, le nocche e i polsi). Quando si parla di pressione non si deve immaginare una cosa profonda ma una pressione molto dolce e gradevole.
Il massaggio shiatsu viene fatto seguendo il percorso energico della persona, attraverso una digitazione per blocchi energetici. In particolare il massaggiatore si concentra su addome, dorso, braccia, collo.
Il massaggio shiatsu prevede delle tecniche differenti che si basano su cinque pilastri fondamentali:
- Respiro – Fondamentale perché parte completa del massaggio stesso;
- Postura – Affinché le manipolazioni siano eseguite in modo corretto;
- Perpendicolarità – Ogni pressione deve essere fatta in modo perpendicolare rispetto al corpo;
- Pressione – La digitazione del corpo deve essere graduale;
- Sensazione – Quello che si va a creare è sempre una sensazione di benessere.
In base a queste cinque variabili si possono determinare varie tecniche che assumono delle tipicità particolari. Il massaggio shiatsu in stile Namikoshi è riconosciuto in ambito medico poiché, alle tradizionali indicazioni del massaggio giapponese, unisce la medicina occidentale. Questo si concentra in modo specifico dei disturbi della persona, ad esempio quando si ha un problema di circolazione oppure se hai frequentemente dei disturbi e vuoi debellarli. Lavora quindi partendo da questi.
Un altro sistema utilizzato è quello Masunaga che mira a ristabilire l’equilibrio dell’organismo e lo fa rilassando i muscoli e quindi anche il respiro. In questo caso si lavora molto con il pilastro della respirazione. Poi c’è la tecnica Ohashi che si basa sull’armonia tra i due soggetti e può risultare particolare per chi non ha mai affrontato un massaggio giapponese. Tale approccio è molto utile per sciogliere contrazioni muscolari e articolari. Lo stile Koho invece si basa sulla medicina tradizionale cinese e quindi lavora molto sul pilastro della pressione.
Tutti potranno esserti estremamente utili ma è bene valutare l'approccio e le caratteristiche individuali per trovare quello che si sposa meglio alle tue esigenze.
Benefici del massaggio shiatsu
I benefici del massaggio shiatsu sono molteplici perché aiuta a lenire non soltanto manifestazioni dolorose ma anche a riequilibrare l’armonia complessiva del corpo, riducendo lo stress, l’ansia e anche la depressione. In particolare ha risultati ottimali su problemi di cervicale, articolazioni, muscolari. Potrai trovare immediato giovamento da rigidità anche in seguito a cadute o sport, tensioni per stress o postura errata, problemi motori a causa del peso o di una cattiva circolazione. Il massaggio shiatsu andrà a riequilibrare l’energia del corpo.
Quando il massaggio va a ripristinare il KI vitale c’è un miglioramento complessivo che può anche portare alla risoluzione di problemi comuni come insonnia, dolori, postura, mal di testa, cattiva circolazione. Inoltre molteplici sono i benefici per chi soffre di dolori cronici, disturbi allo stomaco e disagi del ciclo mestruale.
Controindicazioni del massaggio shiatsu
Le controindicazioni del massaggio Shiatsu sono relative a poche circostante e in linea anche con altri tipi di massaggio. Non si tratta di un trattamento invasivo, nè in grado di generare danni fisici. Per questo non è sconsigliato nè ci sono particolari accorgimenti da seguire prima di effettuare la terapia.
In generale non si corre alcun rischio ed è perfettamente sicuro, anche per soggetti in stato di gravidanza o allattamento. Ovviamente non è possibile praticarlo se si hanno infiammazioni o ferite o qualunque altro tipo di danno esposto che deve essere preservato, fratture, ernia del disco in fase acuta, problemi respiratori, tumori, disturbi epatici e renali. Ovviamente per non avere problemi puoi sempre chiedere al tuo medico curante se è possibile o meno sottoporsi al trattamento nella tua condizione, così da evitare qualunque dubbio o perplessità. Per il resto non ci sono precauzioni particolari o limitazioni. Sarà poi il massaggiatore, dopo aver preso visione della persone e dei suoi problemi, a determinare i punti, la durata della seduta e la tempistica entro cui è possibile ripetere il trattamento.