Fumare in gravidanza quali sono i rischi?

Se sei una fumatrice ed hai appena scoperto di essere incinta, sappi che il tabacco rappresenta un rischio elevato per la tua gravidanza, in quanto le sostanze tossiche contenute all'interno della sigaretta, vengono inalate e danneggiando sia la tua salute che quella del bambino. I rischi a cui va incontro il piccolino sono molteplici, e possono essere di varia natura, e variano da un parto prematuro, alla malformazione del feto, fino ad arrivare alla morte improvvisa del lattante.

A pari dell’alimentazione che svolge un ruolo fondamentale sul tuo corpo e sullo stato di salute del tuo bambino, fumare in gravidanza può provocare conseguenze catastrofiche. Ecco perché se sei una fumatrice ed hai scoperto di essere in dolce attesa, ti suggeriamo di smettere di fumare immediatamente.

E se potrebbe sembrarti un consiglio scontato, sappi che in Italia, solo 6 donne su 10 abbandonano le sigarette, immediatamente dopo aver scoperto di essere incinte. E la gravidanza potrebbe rappresentare una buona occasione per smettere di fumare, ripulendo cosi non solo propri polmoni, ma anche quelli di tutta la famiglia, riducendo i rischi che tutta la famiglia intercorre dal fumo passivo. Il fumo passivo durante la gravidanza e non solo, rappresenta cosi una fonte di rischio, quanto il fumo diretto, ecco perché oltre alla futura mamma è bene che chiunque trascorre del tempo con la futura mamma getti via il pacchetto di sigarette.

Perché le sigarette in gravidanza sono pericolose?

Le sigarette sono composte da almeno tre sostanze tossiche, che attraverso la combustione vengono sprigionate. Nicotina, carbone e monossido di carbonio nuocono gravemente alla salute della futura mamma, ma soprattutto del bambino. La nicotina è una sostanza in grado di restringere i vasi sanguigni, provocando la riduzione del flusso placentare. I nutrienti possono avere una maggiore difficoltà nel raggiungere il feto, e le conseguenza variano da una nascita sottopeso, a conseguenze devastanti.

Le cartine delle sigarette sprigionano monossido di carbonio. La combustione lega l'emoglobina e riduce la quantità di ossigeno trasportata dai globuli rossi. Il monossido di carbonio presente nelle sigarette, farà in modo che il feto riceverà meno ossigeno del necessario. Inoltre il monossido di carbonio, insieme alle altre sostanze nocive presenti nelle sigarette, è in grado di oltrepassare la placenta, colpendo in modo diretto il bambino.

Gli effetti del fumo in gravidanza, sono soprattutto nel legame fisico, tra madre e figlio, e da ciò ne deriva che un problema di salute per la futura neo mamma, si ripercuote in un rischio per il bambino. Gli effetti che il fumo della sigaretta provocati nel bambino, sono spesso collegati ad una errata ossigenazione per il feto. I primi organi a risentirne sono i polmoni, che subiscono conseguenze importanti e che spesso possono risultare malformati. Cosi come il cuore, che si ritroverebbe ad dover aumentare il proprio lavoro per sopperire la carenza di ossigeno. Non è rado a causa del fumo che il bambino possa nascere con problemi cardiaci.

Il fumo durante al gestazione:

La gestazione è messa in grave pericolo, dalla cattiva abitudine di fumare durante la gravidanza. Le esalazioni aumentano, ed aumentano il rischio di parto prematuro, ma ancor più grave e l’aumento delle possibilità di un aborto spontaneo o di una gravidanza extrauterina. Non da meno è il distacco della placenta o della placenta pervia. Quando avviene il distacco della placenta, ci si trova difronte ad un interruzione del contatto fra la placenta e la parete dell'utero utero, una situazione che può ostacolare l'arrivo dei nutrienti e dell'ossigeno nel bambino. Quando invece si ha una placenta previa, la placenta si impianta in corrispondenza dell'orifizio uterino interno. Le conseguenze possono essere varie, da un sanguinamento vaginale con conseguente parto cesareo, anche nei mesi antecedenti alla presunta data di nascita, ma possono provocare anche l’aborto.

Gli effetti del fumo sul feto, possono essere devastanti come visto in precedenza. Le sostanze tossiche possono ridurre l'arrivo di ossigeno, mettendo a serio rischio la salute del bambino, che potrebbe nascere sottopeso o con peggio con diverse malformazioni agli organi interni.

Il fumo sia attivo che passivo durante la gravidanza può causare problematiche nello sviluppo dell'apparato cardiocircolatorio, ed anche i polmoni ne andrebbero a risentire in maniera importante. Infine il fumo aumenta la possibilità che si verifichi la morte improvvisa del neonato o che si rilevi deceduto al momento del parto.

Il fumo passivo in gravidanza:

Durante la gravidanza è importante evitare di trovarsi a contatto anche con persone che fumano, ecco perché oltre alla futura mamma anche il proprio partner e familiari dovranno smettere di fumare. Secondo uno studio pubblicato nel 2014 della Women’s Health Initiative il fumo passivo è pericoloso esattamente quanto quello diretto, e può provocare cosi come il fumo diretto aborti spontanei, parti prematuri e gravidanze extrauterina. Ecco perché se sei incinta è importante che chiunque sia nelle tue vicinanze non fumi!

Cosa fare se non riesci a smettere di fumare in gravidanza?

Se hai scoperto di essere incinta, ma non riesci a smettere di fumare, sappi che la buona volontà a volte può non bastare. Fumare è una vera e propria dipendenza ed a volte la buona volontà non basta per lasciare le sigarette. Ecco perché rivolgersi al proprio medico non deve costituire alcun imbarazzo. Il tuo medico o il tuo ginecologo possono indicarti le strategie migliori per abbandonare le sigarette. In Italia inoltre esistono dei centri specializzati, dove degli specialisti ti accompagnano nel percorso di disassuefazione, realizzando un programma personalizzato alle tue esigenze.

Cosa hai deciso forse è il tempo di gettare le sigarette!