Come misurare la pressione a casa?
La pressione arteriosa è la forza attraverso la quale il sangue viene spinto attraverso i vasi sanguigni.Essa, quindi, dipende da quanto sangue pompa il cuore e dalle possibili resistenze che non favoriscono un libero passaggio. Stando alla fisica, infatti, più un passaggio è piccolo e più la pressione aumenta.
Si sente, poi, parlare spesso di pressione massima e pressione minima. La prima si riferisce al momento in cui il cuore pompa il sangue nelle arterie e i suoi valori normali oscillano tra 110 e 140. Se le arterie si ristringono per via di ostruzioni oppure l'elasticità delle pareti diminuisce, allora, la pressione aumenta oltre i normali valori. La minima, invece, è la pressione che si registra nelle arterie quando il cuore si rilassa ed è normale con valori tra 70 e 90. Se la pressione minima è un dato molto più utile ai medici, il valore che deve essere tenuto principalmente sotto controllo a casa è quello della massima.
Vediamo, quindi, come misurare la pressione arteriosa a casa e quale apparecchio per misurare la pressione scegliere.
Come misurare correttamente la pressione?
Di fatto, misurare costantemente la pressione è fondamentale per prevenire ipertensione e altri problemi cardiovascolari. Parliamo di fenomeni quali ictus, infarto e altre problematiche cardiocircolatorie connesse alla formazione di trombi. Ma non solo ipertensione, perché conseguenze dannose per la salute possono essere causate anche dalla ipotensione.
Tenere sotto controllo la pressione non solo è consigliato a tutti, ma anche semplice da fare a casa. Ma come si misura la pressione? Innanzitutto occorre essere muniti del dispositivo comunemente chiamato macchinetta della pressione. Partendo dal presupposto che tra i vari modelli di misuratori è meglio scegliere quelli che hanno il bracciale piuttosto che i misuratori di polso, vediamo come si effettua correttamente il controllo della pressione sanguigna.
Prima di tutto occorre indossare il bracciale intorno al braccio, prestando attenzione alle indicazioni presenti nel manuale d'uso del dispositivo e verificando che sia delle dimensioni giuste. Dopodiché si può procedere a stringere il bracciale (ma non troppo), assicurarsi che sia posizionato a due centimetri dal gomito e sopra l'arteria lungo il lato interno del braccio. Durante la misurazione è molto importante restare fermi, non parlare, respirare in maniera normale e rilassare i muscoli. Assicurarsi sempre, poi, di essere comodamente seduti, di non aver incrociato gambe o piedi ed avere la schiena ben appoggiata. Il braccio va poggiato sul tavolo e deve trovarsi all'altezza del cuore. La misurazione, inoltre, va preferibilmente fatta al braccio sinistro. Il consiglio, infine, è di misurare la pressione per tre volte con un intervallo di circa 15 secondi l'una dall'altra.
Quando si misura la pressione?
Per effettuare una corretta misurazione, un altro quesito a cui rispondere è: quando misurare la pressione arteriosa? Per prima cosa è necessario esser stati a riposo per almeno cinque minuti, non aver fumato o bevuto caffè da almeno mezz'ora e non aver indossato indumenti troppo aderenti.
Inoltre, si consiglia di: misurarla preferibilmente la sera poiché appena svegli i valori potrebbero risultare alterati, misurarla con calma e a vescica vuota. La misurazione, quindi, va essenzialmente fatta quando si è tranquilli e a riposo. Per quanto riguarda la frequenza settimanale, a meno che non sia stato indicato da un medico, non occorre esagerare.
La macchina per misurare la pressione
Il misuratore di pressione è uno degli strumenti essenziali da tenere in casa. Se scelto con cura è molto affidabile e consente di ottenere delle informazioni veritiere. Accanto al classico sfigmomanometro manuale, in commercio ci sono anche moltissimi altri modelli più semplici da utilizzare. Parliamo di misuratori da polso o da braccio automatici o dei più semplici smartwatch che includono questa funzionalità. Benché questi ultimi non hanno la stessa precisione del misuratore classico, vediamo le varie tipologie di sfigmomanometro. Queste possono essere classificate in due gruppi principali: gli sfigmomanometri manuali analogici e gli sfigmomanometri elettronici automatici.
I secondi sono molto semplici da utilizzare e sono molto indicati per il controllo domestico. I primi, invece, vengono utilizzati interamente in maniera manuale e tendenzialmente in ambito ospedaliero o medico. Questo può essere utilizzato anche in casa previa una conoscenza necessaria del dispositivo. Per utilizzarlo, infatti, occorre saper usare lo stetoscopio. Inoltre, questo dispositivo manuale è composto da un manicotto di tela con una camera d'aria a cui è collegata una pompetta con valvola metallica e possiede una colonnina di mercurio. Al suo fianco, infine, è presente una scala graduata con i diversi valori pressori espressi in millimetri di mercurio (mmHg).