Quali sono gli ansiolitici naturali più potenti?
Chi non si è mai ritrovato in una situazione di stato ansioso ed ha pensato di assumere degli ansiolitici naturali per migliorare la propria situazione?Ansia e nervosismo sono stati di agitazione più o meno gravi, che possono causare uno rapporto difficile con la vita quotidiana e le sue attività. Questo malessere fa si che in moltissime circostanze prima di ricorrere all’utilizzo di cure farmacologiche, si somministrano degli ansiolitici naturali, per migliorare il proprio stato.
Gli ansiolitici naturali sostanze di origine non sintetica in grado di esercitare attività ansiolitiche, sedative e calmanti. Fortunatamente la natura ci offre diverse piante ed erbe che svolgono il ansiolitici naturali. Tra le diverse piante che la natura ci offre, quale sarà il migliore ansiolitico naturale da assumere? Vediamo quali sono i migliori ansiolitici naturali da assumere a seconda dalla propria esigenza.
Il biancospino tra i tranquillanti naturali più apprezzati!
Conosciuto da almeno 700 anni, il biancospino è caratterizzato da un elevato contenuto di flavonoidi e di proantocianidoli, che lo rendono un potente antiossidante.
Questa sua caratteristica gli permette di correggere gli stati di ipertensione, regolando i livelli di colesterolo, sedando i fenomeni di tachicardia, aritmie ed extrasistole. L'azione sedativa e calmante, che svolge il biancospino è data dalla vitexina, una sostanza che permette alla pianta di essere considerata un rimedio ansiolitico eccellente. I benefici della pianta sono indicati a tutti coloro che sono sopraffatti da stati di ansia e con manifestazioni psicomatiche, come il blocco del diaframma, il tremolio della voce e temporanei stati di confusione.
Le controindicazioni del biancospino come ansiolitico
Considerato un ansiolitico naturale ben tollerato dal nostro organismo, in alcuni (rari) casi la sua assunzione può essere causa di palpitazioni, mal di testa, disturbi gastrointestinali e vertigini. Il suo utilizzo è ovviamente controindicato a coloro che ne sono allergici e sia durante il primo trimestre di gravidanza che durante l'età pediatrica.
La melissa un ansiolitico particolarmente utile per le donne:
Apprezzata per le sue proprietà riequilibranti la melissa è un antispasmodico utile in caso di dolori mestruali, dolori gastrici e nevralgie ed il suo utilizzo è in grado di curare la colite spastica. La melissa è un ansiolitico naturale in grado di ridurre il nervosismo, di migliorare gli stati di insonnia, di stress e manifestazioni psicosomatiche quali tachicardia e difficoltà respiratorie.
L'azione sedative che ha permesso alla pianta di rientra nel gruppo degli ansiolitici naturali sono esercitate attraverso l'inibizione della GABA-transaminasi.
Le controindicazioni della melissa:
Questo ansiolitico può causare però degli effetti indesiderati, soprattutto quando interferiscono con l'attività dei barbiturici. Inoltre la melissa se somministrata con altri ansiolitici naturali, può causare effetti sedativi non desiderati.
La valeriana l'ansiolitico naturale più utilizzato:
La valeriana è tra gli ansiolitici naturali più forti ed impieagati. Utilizzata in terapie complementari di manifestazioni ansiose, come di crisi di angosia e attacchi di panico, l'azione ansiolitica della valeriana è attribuibile ai valepotriati, all'acido valerenico e al valerenale contentui. Infatti tutti questi componenti sono in grado di interferire con la degradazione del GABA.
Gli effetti collaterali della valeriana come ansiolitico
L'utilizzo della valeriana può causare disturbi gastrointestinali, mal di testa, agitazione e disturbi del sonno, il suo utilizzo è controindicato in caso d'ipersensibilità alla pianta ed è assolutamente sconsigliata nei pazienti ch soffrono di malattie epatiche. L'utilizzo della valeriana è assolutamente da evitare durante la gravidanza, l'allattamento, nei bambini e negli adolescenti.
I vantaggi dell’iperico come ansiolitico:
L'iperico è una panta dalle eccellenti proprietà riequilibranti. Ricco di flavonoidi, come la quercitina e l'iperoside, l'ipericina è un potente modulatore dell'umore. La pianta infatti è utilizzata ad azione antidepressiva grazie all'inibizione del reuptake del Gaba, e le sue eccellenti proprietà curative sono riconosciuti anche dalla farmacologia ufficiale. L'utilizzo dell'iperico è particolarmente indicato in caso di stati ansiosi, sbalzi di umore anche di natura ormonale, e in condizioni depressive in quanto la pianta coadiuva all'aumento dei livelli di seretonina e di melatonina specialmente nelle ore notturne migliorando la qualità del sonno. L'azione ansiolitica viene esercitata dell'inibizione del reuptake del Gaba.
Controindicazioni dell'iperico:
La somministrazione dell'iperico è altamente sconsigliato quando si assumono farmaci rivolti alla cure epatiche e ad azione anticoagulante. Il suo utilizzo è sconsigliato durante la gravidanza e nella successiva fase di allattamento.
E' bene precisare, che l'utilizzo di erbe e rimedi naturali per combattere stati di ansia o altre problematiche, richiede tempo, in quanto l'obiettivo è raggiungere la consapevolezza, grazie ad un processo di consapevolezza e di prevenzione.