Conosci il tempo di cottura del pane?
Per chi ama la cucina, fare il pane in casa, rappresenta una tradizione culinaria ancora viva in moltissime famiglie italiane, specialmente quando si desidera preparare piatti speciali, o per sperimentare l'utilizzo di nuove farine, ingrediente fondamentale per la preparazione di un pane dal sapore unico. A rappresentare uno dei momenti cruciali nella preparazione, è la cottura del pane, momento in cui l'impasto completa il processo di lievitazione e fermentazione, aumentando il volume e prendendo la forma gradita. La cottura del pane è un procedimento piuttosto semplice, ma richiede la necessaria conoscenza del proprio forno variandone il tempo e la temperatura da mantenere all’interno del forno.
Cottura del pane nel forno a gas di casa!
Quando la cottura del pane avviene attraverso il classico forno di casa è opportuno che quest'ultimo sia non ventilato, ed occorre riscaldarlo prima di infornare il pane. La temperatura ideale che il forno deve raggiungere varia a seconda dell'impasto preparato, ma generalmente oscilla tra i 220 ai 250 gradi. Al fine di favorire la migliore cottura del pane, molte delle ricette casalinghe per prevedono di abbassare la temperatura dopo che l’impasto è stato infornato, ottenendo così una cottura più graduale.
In linea generale quando l'impasto è di grandi dimensione ovvero supera il ½ chilogrammo il pane può essere infornato ad una temperatura di 220 gradi per circa 10 minuti, riducendo successivamente la temperatura del forno a 200 gradi per altri 20 minuti. La riduzione della temperatura ti aiuterà a non far formare quella crosta spessa, che non permette l'umidità presente nel impasto di fuori uscire. Per evitare che il pane sia tropo umido e che quindi possa apparire troppo mollo dopo la cottura ed il successivo raffreddamento, è consigliabile dopo il primo primo quarto d’ora di cottura di aprire la porta del forno ogni 2-3 minuti per qualche secondo, favorendo la fuori uscita di vapore. A seconda della quantità di pane da cuocere, il pane può essere lasciato raffreddare in forno, in alternativa può essere avvolto in panno, in modo da garantire un raffreddamento più lento ed omogeneo.
Quando le dimensioni delle pagnotte sono di piccole dimensioni, il pane deve essere infornato ad una temperatura leggermente più alta 240 gradi per 10 minuti, proseguendo la cottura per altri 10-15 minuti ad una temperatura di 220 gradi.
La cottura del pane nel forno elettrico:
E’ possibile preparare un pane casareccio dal sapore unico nel forno elettrico di casa? La nostra tradizione prevede che la cottura del pane dovrebbe avvenire nel forno a legna, ma possibile ottenere degli ottimi risultati anche utilizzando dei moderni forni elettrici. A dimostrazione di ciò diversi panifici negli ultimi anni sono passati dal utilizzo dei forni a legna, ai forni elettrici altamente professionali. Naturalmente il forno elettrico ad uso domestico deve essere utilizzato sfruttando alcuni accorgimenti. La temperatura iniziale del forno deve essere molto alta circa 250 gradi, e per questo risulta fondamentale preriscaldare il forno. Per ottenere una cottura del pane deliziosa è importante mantenere quanto più umido possibile la parte bassa del forno. Ciò può avvenire attraverso l’utilizzo di un vaporizzatore che può essere spruzzato 5-6 volte sulle parti laterali del forno durante la cottura.
La cottura del pane nel forno a legna:
La cottura del pane nel forno a legna, prevede l'esistenza di un apposito forno costruito con materiali in grado di riscaldarsi e raffreddarsi lentamente. Il forno a legna deve essere riscaldato per almeno 5 ore, permettendo di raggiungere una temperatura ottimale che varia dai 230 ai 300 gradi. Il combustibile presente nel forno è legna dura, sotto forma di fascine. Queste devono bruciare fin quando le pareti interne del forno non assumono una colorazione biancastra.
Il tempo di cottura del pane nel forno a legna, varia a seconda delle dimensioni della pagnotta, tuttavia si può considerare che una pagnotta di 1 kg di farina cuoce mediamente per 1 ora. Per evitare che il pezzo di pane possa apparire bruciato su uno dei lati è possibile ricoprire il pane di uno strato di farina asciutta di circa mezzo centimetro. Una volto cotto, la farina in eccesso può essere eliminata attraverso l'utilizzo di una spazzola.
La macchina del pane per la realizzazione:
Negli ultimi anni, la tecnologia è venuta incontro anche nella preparazione del pane casalingo. La macchina del pane è infatti un piccolo elettrodomestico in grado di impastare la farina, ottenendo una lievitazione in condizioni ottimali di temperatura ed umidità cuocendo il pane a diversi gradi in modo del tutto automatico, a seconda del peso della pagnotta. Quando si utilizza la macchina del pane, quest'ultimo diventa estremamente semplice da realizzare, infatti occorre versare nel cestello tutti gli ingredienti pesati e a seconda della ricetta che si intende preparare scegliere il programma, dopo qualche ora il pane è pronto per essere mangiato!