Semi di sesamo proprietà ed uso
I semi di sesamo sono una preziosa fonte alimentare. Nonostante le loro piccole dimensioni, i semi di sesamo sono considerati tra i semi più importanti, grazie all’elevato contenuto di minerali, proteine e carboidrati che riescono a garantire.
Coltivati dalla pianta erbacea Sesamum Indicum, sono originari dell’India e dell’Africa, ed in natura è possibile trovare tre tipologie di semi di sesamo: i semi di bianchi, i semi di sesamo neri ed i semi di sesamo rosati.
Semi di sesamo cosa sono:
Nonostante che si differenziano in tre diverse specie le loro proprietà nutrizionali sono molto simili, anche se è bene sottolineare che la specie più comune dei semi di sesamo è quella bianca.
Il loro consumo è in grado di prevenire diverse malattie. In particolare se inseriti in una corretta alimentazione, inibiscono diverse malattie cardiovascolari.
I semi di sesamo bianchi oltre ad essere utilizzati in cucina, sono utilizzati a un largo raggio sia nella medicina naturale, sia nella cura della bellezza femminile. A differenza dei semi di sesamo bianchi, i semi di sesamo nero, sono più apprezzati ad uso alimentare specialmente se utilizzati nella preparazione di prodotti da forno come il pane ed i suoi derivati. Infine i semi di sesamo rossi, sono caratterizzati da una maggiore quantità di ferro. Nella nostra tradizione non sono molto popolari, al contrario è facile trovarli in diversi piatti della cucina orientale.
Semi di sesamo proprietà e benefici:
Considerati tra le fonti vegetali più ricche di calcio in assoluto, 100 grammi di semi di sesamo apportano al nostro organismo tra gli 800 ed i 1000 mg di calcio. Nella medesima quantità i semi di sesamo contengono circa 470 mg di fosforo, 815 di magnesio 2 20,1 mg di ferro, oltre ad essere un alimento iperproteico.
Rappresentano una fonte primaria di minerali e si distinguono per le eccellenti quantità di manganese, zinco e selenio. Considerati delle eccellenti fonti di acidi oleici, il consumo di semi di sesamo favorisce la riduzione dei livelli colesterolo cattivo presente nel sangue. Eccellenti da consumare durante la gravidanza, i semi di sesamo sono caratterizzati da elevate quantità di acido folico (vitamina B9), ed il loro consumo è in grado di garantire il 25% della dose giornaliera raccomandata. Infine tra le numerose vitamine appartenenti al gruppo B, i semi di sesamo sono caratterizzati dalla presenza di niacina.
Grazie alla presenza di acido fitico, ai semi di sesamo sono state attribuite proprietà antiossidanti ed anticancro, tanto che diversi studi dimostrano come il loro regolare consumo è in grado di inibire lo sviluppo del cancro del colon.
Il loro consumo, è in grado di migliorare le funzioni del fegato, ed è efficace nella rimozione dei vermi intestinali, favorendo il transito intestinale. Riduce reumatismi e dolori articolari, stimolando la circolazione e contribuendo a migliorare la digestione.
Consumati in grandi quantità nelle dieta vegane e nelle persone intolleranti al lattosio i semi sono utilizzati come sostituti naturali dei prodotti caseari.
Semi di sesamo in gravidanza:
Caratterizzati da un'elevata presenza di calcio sono particolarmente utili durante la gravidanza. I semi di sesamo favoriscono il corretto funzionamento del feto, preparando la donna al parto. Durante la gestazione i semi possono essere consumati anche due volte al giorno in piccole quantità non superiori a due cucchiaini al giorno. Consumati nella loro forma al naturale, possono essere inserti sia nei piatti caldi sia nella preparazione delle insalate. Inoltre i semi di sesamo trovano un largo consumo durante la gravidanza sotto forma di olio.
Semi di sesamo valori nutrizionali:
Caratterizzati da un elevato contenuto di proteine (18%), carboidrati (20%), e grassi (50%), i semi di sesamo sono caratterizzati da un elevato potere calorico, tanto che 100 grami contengono poco meno di 600 Kcal.
In cucina i semi di sesamo sono utilizzati per la decorazione di insalate e piatti caldi, oltre che nella preparazione di prodotti da forno come il pane. Infine questi semi sono particolarmente apprezzati nella preparazione delle colazioni, specialmente quelle a base di yogurt e muslei.
La forma più utilizzata in cucina dei semi di sesamo avviene forma di olio. Per via dei suoi eccellenti benefici, l’olio di sesamo è utilizzato nel condimento di insalate e verdure, tanto che è utilizzato in sostituzione del classico olio d’oliva extravergine.
Una delle forme più apprezzate per il consumo dei semi è la crema di "thain". Questa deliziosa crema si ottiene frullando i semi e l’olio di sesamo, detta anche “thain” o “tahina”. In Italia è conosciuta più semplicemente come crema di sesamo, ed è utilizzata per il condimento dell’hummus.
Sempre nella cucina orientale i semi di sesamo sono particolarmente apprezzati quando tostati ed uniti al sale marino. Dall’unione del sale e dei semi di sesamo si ottiene il gomasio, una polvere utilizzata per il condimento di diverse pietanze.
Nella cucina tradizionale italiana, i semi di sesamo trovano un largo utilizzo in Sicilia, dove è abitudine preparare un dolce a base di semi di sesamo “la giurgiulena”.
Semi di sesamo in cosmetica
Dai semi di sesamo si ottiene un prezioso olio cosmetico. Il suo principale utilizzo è affidato massaggi rilassanti ed idratanti. Normalmente è utilizzato come olio vettore, in aggiunta di oli essenziali, in particolare l’olio di sesamo è abbinato all’olio essenziale di tea tree un potente olio antinfiammatorio. Se utilizzato regolarmente, l’olio rappresenta un eccellente rimedio naturale nel combattere decongestioni nasali dovute a febbre e raffreddore.
Grazie alle sue proprietà, l’olio è utilizzato nella cura dei capelli, ed è in grado di combattere la forfora. Infine è possibile notare che l’olio id sesamo è utilizzato in diverse creme per la cura della pelle del viso, specialmente se biologiche.