La pizza in gravidanza si può mangiare?

E' possibile mangiare la pizza durante la gravidanza? Fortunatamente si! In questo articolo vedremo quali sono le pizze consentite durante la gravidanza, e ogni quante volte alla settimana è possibile consumarla! Durante la gravidanza è importante porre attenzione all'alimentazione, preferendo il consumo di ingredienti sani e freschi, limitando contemporaneamente il consumo di cibi fast food.

La pizza cosi come il gelato è uno di quelli alimenti concessi durante la gravidanza alla futura mamma. Considerato un cibo particolarmente nutriente, in grado di regalare carica ed energia, la pizza grazie al suo enorme sapore è consumato spesso come comfort food. Oggi tutte (o quasi) le future mamme sanno che possono consumare la pizza durante la gestazione, eppure il dubbio nasce sulla tipologia di pizza da scegliere, in quanto spesso le pizze sono realizzate con due ingredienti che generano persistita, la mozzarella ed il basilico, portatori di toxoplasmosi.

Quali pizze in gravidanza è possibile mangiare?

Se la pizza durante la gravidanza può essere consumata, un minimo di attenzione deve essere riposto agli ingredienti con cui viene preparata. Da qui ne deriva che alcuni alimenti come le carni e i pesci crudi, le uova crude, latte e latticini non pastorizzati, ed anche le verdure crude non lavate devono essere assolutamente evitati delle future mamme. Questi alimenti infatti possono causare la toxoplasmosi,  o il listerisi nel caso dei formaggi. Oltre a questi ingredienti, sono banditi i salumi non cotti ed i funghi. Da qui ne deriva che tra le diverse tipologie di pizze presenti, una donna in gravidanza deve evitare di mangiare la pizza 4 formaggi, la pizza con prosciutto di Parma, speck e salame.

Quali sono le pizze consentite in gravidanza?

La margherita è sicuramente la pizza più consona ad una donna durante la gravidanza. Gli ingredienti presenti come la mozzarella, la salsa e il basilico sono cotti, e ciò elimina il rischio di toxoplasmosi. L'importante è consumarla senza aggiungere altri ingredienti a crudo. Inoltre la mozzarella può essere sostitutiva da altri prodotti cesarei a pasta dura, come il parmigiano reggiano, il pecorino, la ricotta e i fiocchi di latte.

Tra le varianti della pizza margherita, durante la gravidanza è concesso l'utilizzo di alcuni salumi, come il prosciutto cotto, il prosciutto di tacchino o la mortadella, ed in alcuni casi il salame. Questo perché il rischio di infezione da toxoplasmosi si annulla grazie al processo di cottura nel forno a legna. Un'altra tipologia di pizza concessa alle donne in gravidanza è la pizza capricciosa. Gli ingredienti in questa particolare varietà di pizza variano da regione a regione. In ogni caso la pizza capriccisoa presenta un ingrediente comune: i funghi. Ebbene fare attenzione a non mangiarli ricordando al pizzaiolo di non inserirli.

Tra le pizze più consumate durante la gravidanza troviamo la pizza capperi e acciughe, una pizza utile sia per la mamma che per il feto, grazie alle quantità di omega 3, selenio, fosforo e vitamina B. Oltre a consumare la pizza capperi a acciughe, quando si predilige una pizza a base di mare si può tranquillamente consumare una pizza ai frutti di mare, in quanto quest'ultimi, subiscono un processo di cottura ad alte temperature.

Quante volte consumare la pizza?

Durante la gravidanza è molto importante seguire una alimentazione equilibrata. Diversi nutrizionisti, inseriscono nelle diete delle future mamme 1 volta alla settimana. Alcuni studi studi dimostrano come un consumo eccessivo della pizza 2-3 volte alla settimana potrebbe causare un aumento nel tasso di complicanze perinatali.