Pasta integrale come sceglierla e quali sono i vantaggi?
Mangiare più spesso la pasta integrale è una di quelle buone abitudini che fanno la differenza per la nostra salute. Sono diversi i benefici che la pasta integrale è in grado di garantire rispetto alla classica pasta bianca. Attraverso la dicitura "integrale" si intende un prodotto ottenuto dalla lavorazione di un cereale, lavorato in modo da ottenere la semola senza utilizzare i diversi processi di raffinazione che si utilizzano nella preparazione della classica pasta bianca.
Il processo di lavorazione della pasta integrale, permette al chicco di grano di mantenere tutte le parti della crusca, endosperma e germe con le relative qualità.
Esistono diverse tipologie di pasta integrale, anche se in commercio la pasta integrale più conosciuta ed utilizzata è la pasta di grano. Tuttavia a causa delle nuove esigenze alimentari, è semplice ritrovarsi di fronte a diverse varianti di pasta integrale. In particolare oggi la vendita di pasta integrale di farro, d'orzo, di mais e di riso è aumentata notevolmente, sfruttando cosi le proprietà del singolo cereale.
A parità di cereale scelto, a differenza della pasta bianca, la pasta integrale offre diversi vantaggi. Il chicco di grano, utilizzato per la preparazione della farina, è più ricco di nutrienti rispetto alla farina raffinata. A livello nutrizionale la pasta integrale è grado di garantire un maggior apporto di fibre, utili al nostro organismo garantendo un maggior benessere gastrointestinale.
Assicura un apporto proteico maggiore del 12% rispetto alla pasta bianca, ed è proprio questo motivo, che la pasta integrale è un alimento base di chi sceglie di seguire una dieta vegetariana. Ricca di minerali pressoché assenti nella pasta raffinata, la pasta integrale garantisce un maggior quantitativo di vitamine del gruppo B ed E. Le eccellenti quantità di fibre, vitamine e proteine contenute la rendono maggiormente adatta a chi segue una dieta dimagrante. Inoltre è in grado di garantire un maggiore potere saziante. I benefici nel consumare della pasta integrale piuttosto che della pasta bianca, si evidenziano soprattutto a livello intestinale ed apporta i seguenti vantaggi:
- mantenimento del peso sotto controllo;
- benessere intestinale;
- si evitano i picchi glicemici;
- si ottengono degli effetti protettivi nei confronti del diabete di tipo 2, malattie cardiache e cancro al colon.
La scelta della pasta integrale
La scelta della pasta integrale non può essere casuale e pertanto deve essere considerato che durante l'acquisto bisogna accertarsi che si tratti realmente di farina integrale. Esistono in commercio prodotti definiti integrali, ma che in realtà sono realizzati con della farina raffinata a cui è stata aggiunta della crusca rimacinata o del cruschello uno scarto del processo di raffinazione. La scelta della pasta integrale deve avvenire in modo consapevole, per tanto è indispensabile assicurarsi che il colore deve essere abbastanza scuro ed uniforme, non deve essere chiaro e soprattutto non deve presentare punti più scuri rispetto ad altri. Eventuali punti più scuri rappresentano l'aggiunta di crusca.
Altro aspetto fondamentale è quello di scegliere una pasta integrale biologica. Trattandosi di prodotti non raffinati ed ottenuta anche attraverso l'utilizzo della crusca è importantissimo che non siano stati utilizzati pesticidi durante la coltivazione del grano. Le sostanze chimiche utilizzate nell'agricoltura tradizionale sono maggiormente presenti nelle parti esterne del chicco di grano, e quindi più facilmente esposte ai trattamenti.