Mirtilli: proprietà usi e controindicazioni!
Considerati dei frutti estremamente preziosi per la nostra salute, i mirtilli più comuni ed apprezzati nascono dalla pianta Vaccinum Myrtillus, una pianta appartenente alla famiglia delle Ericacee. Si contradistinguono per le proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e vasodilatatori; ed il loro consumo regolare favorisce il corretto funzionamento del sistema cardiocircolatorio.
Insieme alle more e ai frutti rossi, i mirtilli sono considerati dei frutti di bosco. Il consumo di mirtilli favorisce il corretto funzionamento della vista, riducendo contemporaneamente la formazione di radicali liberi, pertanto i mirtilli limitano l'invecchiamento cellulare e sono considerato un frutto estremamente benefico per il nostro organismo.
Il mirtillo è bacca anche se erronamente conosciuto come "frutto" che se consumato regolarmente apporta diversi benefici al nostro organismo. Grazie a questi particolari benefici, i mirtilli sono particolarmente apprezzate dal mondo femminile.
La coltivazione dei mirtilli:
La pianta di mirtillo è un arbusto molto comune, in grado di nascere spontaneamente nelle zone montane del nord Italia, in diverse varietà. La varietà di mirtillo maggiormente coltivata in Italia è il Viccinium Myrtillus, una specie di mirtillo in grado di garantire maggiori proprietà benefiche.
La pianta di Viccinium Myrtillus è caratterizzata da un fiore bianco o leggermente rosato che alla fine dell'inflorescenza produce delle bacche dette volgarmente frutti. Le bacche o frutti di Miritllo hanno un aspetto carnoso tondeggiante, che varia dal colore rosso al colore violaceo.
Quando mature, le bacche di mirtillo, possono essere raccolte e successivamente consumate sia nella loro forma fresca, sia nella forma secca. In alternativa le bacche di mirtillo possono essere utilizzate per la preparazione di deliziosi succhi e/o marmellate. Queste ultime sono particolarmente utilizzate nella preparazione di dolci e nella preparazione di deliziose colazioni.
Proprietà dei mirtilli:
Caratteristica della pianta di mirtillo è la quantità di droghe che si utilizzano dato che si utilizzano le bacche, le foglie e le radici. Le bacche di mirillo sono ricche di acidi organici, zuccheri, tannini, pectina, vitamina A e vitamina C. Contenenti in quantità minore la vitamina B, il caratteristico colore dei mirtilli è dato dai glucosidi antocianini. Gli antocianini svolgono il ruolo di ridurre rafforazare i capillari del tessuto connetivo che sostiene i vasi sanguigni, migliorandone l'eleasticità ed il tono.
Queste proprietà conferiscono al frutto dei mirtilli proprietà capilaroprotettrice, proprietà adatta al trattamento dei disturbi circolatori, specie dei capillari a carico della retina. Le antocianine presenti nel mirtillo sono capaci di inibire l'attività di alcuni enzimi che distruggono i tessuti elastici dei capillari, provocando fragilità ed una eccessiva permeabilità. Le antocianine inoltre favoriscono la rigenerazione della porpora retinica degli occhi essenziale per la visione notturna.
Gli eccellenti benefici del mirtillio derivano dalla contemporanea presenza di vitamina A, C e vitamine del gruppo B che in aggiunta di sali minerali conferiscono al frutto un'eccellente azione antiossidante. Questi principi nutritivi rendono i miritlli un alimento eccellente per inibire la formazione di radicali liberi, in grado di provocare l'invecchiameto precoce, nonchè la formazione di colesterolo Ldl. Grazie alle antocianine presenti nel mirtillo, il frutto è utilissimo nel trattamento della diarrea, di coliche addominali e cistiti.
Le foglie del mirtillo rappresentano uan droga particolaremnte utile al nostro organismo. Ricche di tannino, glucosidi, flavonoidi e glucochina, le foglie se consumate in decotti sono in grado di ridurre i livelli di glucosio presenti nel sangue, possedendo effetti astringenti e antidiarroici.Inoltre il loro utilizzo è particolarmente utile a chi soffre di diabete, in quanto sono altamente ipoglicemizzanti.
Controindicazioni del mirtillo:
Consumato in dosi moderate, il mirtillo non presenta particolari controindicazioni ed effetti collaterali. Quando consumato in grandi quantità le bacche di mirtillo possono provocare diarrea, disturbi intestinali, mal di testa, mal di stomaco e nausea.
Pertanto si consiglia di non superare la dose di bacche fresche consigliata che corrisponde a 90 grammi al giorno.
Gli estratti a base di mirtillo potrebbero interferire con alcuni farmaci anticoagulanti e antidiabetici. Il consumo prolungato delle foglie può ridurre l'assorbimento di ferro.
Oltre a poter causare delle reazioni allergiche, il consumo di mirtilli e dei suoi derivati è sconsigliato a chi soffre di calcoli renali, in quanto i mirtilli sono ricchi di ossalati.