Miele proprietà e benefici

Il miele è una sostanza elaborata dalle api a base di nettare di fiori o di melata, pertanto è ottenuto esclusivamente dalla lavorazione delle api. Immagazzinato dalle api nelle cellette dei favi, viene estratto attraverso un processo di centrifugazione e lasciato decantare in appositi contenitori. Solo successivamente viene depositato nei barattoli e messo in commercio.

La qualità del miele dipende, oltre che dal lavoro delle api e dalle condizioni ambientali clima, flora, anche da un secondo fattore: l'intervento dell'uomo. Infatti per favorirne il processo di produzione e metterlo a disposizione del consumatore il miele viene sottoposto a diverse procedure.

Proprietà del miele:

Particolarmente calorico con un potere calorico medio di 300 calorie per 100 grammi, il miele è un alimento di origine animale. Composto principalmente da carboidrati, il miele è presenta diversi nutrienti, come proteine, vitamine, amminoacidi, minerali e acidi organici. Ricco ricco di polifenoli, flavonoidi, alcaloidi, glicosidi e composti volatili,  il miele è considerato un super alimento. Il suo consumo favorisce effetti antiossidanti, antimicrobici, antiinfiammatori, anti proliferativi, antitumorali e antimetastici.

In quasi tutte le sue varietà, è composto principalmente da fruttosio, uno zucchero capace di arrivare nell'intestino crasso senza essere digerito, il miele un alimento ideale per combattere la stipsi, sopratutto nei bambini e le ulcere gastriche. Il fruttosio presente all’interno del miele garantisce un eccellente potere dolcificante con un prolungato effetto energetico, tanto che è un alimento particolarmente utilizzato durante la gravidanza, e dagli sportivi.

Ad uso topico è utilizzato per ridurre le infiammazioni superficiali, per la realizzazione di maschere di bellezza e per la cura dei capelli.

A seconda della varietà di miele utilizzato, mutano le proprietà terapeutiche. Ad esempio il miele di acacia, agisce molto positivamente sull'apparato digerente, mentre il miele di mille fiori è indicato nel trattamento dei sintomi influenzali.
Tra le varietà di miele più apprezzate il miele di millefiori occupa una posizione rilevante ed è in grado di svolgere una potente azione disintossicante sul fegato.

Quanto miele al giorno?

Essendo il miele un alimento molto dolce, spesso è utilizzato come sostituto dello zucchero raffinato. A differenza dello zucchero composto principalmente da saccarosio, il miele essendo composto da fruttosio in modeste quantità è consumabile anche da chi soffre di diabete. Ma quanto miele è possibile consumare al giorno? Pur essendo meno calorico dello zucchero, per mantenere la propria siluete è opportuno non abusarne, dato che come visto in precedenza 100 grammi di miele apportano 300 calorie. Ideale da spalmare su fette biscottate, nella dolcificazione delle bevande il quantitativo massimo consigliato di miele da consumare al giorno è di 30 grammi, ovvero 3 cucchiai da caffè.

Quale miele scegliere?

Negli ultimi anni il processo di globalizzazione, ha inciso anche nel settore dell’apicoltura. A causa di costi decisamente più bassi, il settore dell'apicoltura, è stato invaso dal mercato extracomunitario. 

Scegliere un miele di qualità è possibile seguendo alcune piccoli accorgimenti. Normalmente il bassissimo costo, corrisponde ad una scarsa qualità. L'Unione Europea ha stabilito che il miele prodotto al di fuori della Comunità, non può essere messo in commercio e ciò ne deriva dal trattamento che subiscono gli alveari che vengono trattati con agenti antiparassitari non consentiti.

Il miele deve essere identificato attraverso il nome di origine botanica del fiori da cui ne deriva. La scelta di un prodotto biologico, proveniente dal mercato europeo o ancora meglio da apicoltori Italiani è un passo fondamentale nel acquisto di un prodotto sicuro oltre che buono.

Nell'alimentazione degli italiani il miele è consumato principalmente nelle seguenti varietà: acacia, mille fiori e castagno. Tra le varietà di miele più pregiati è possibile acquistare il miele cardo della Sardegna e il miele di timo dei Monti Iberi, entrambi premiati dalla Fondazione Slow Food.