Miele di castagno:proprietà benefici
Ottenuto dai fiori di castagno, questo miele è noto per proprietà anti-infiammatorie e antibatteriche. E’ considerato un'eccellente fonte di proteine, vitamine B e C.
Raccolto durante i mesi estivi, il miele di castagno viene prodotto principalmente in Italia, in Francia, Svizzera e Grecia. A differenza di altre varietà di miele, come il miele di millefiori, il miele di castagno si presenta dal colore giallo-marrone che in alcuni casi tende a raggiungere il nero con sfumature ambrate ed intense. Rispetto ad altre varietà il sapore risulta meno dolce e decisamente complesso, con un retrogusto amarognolo. Oggi il nostro focus è quello di scoprire meglio le proprietà i valori nutrizionali e come utilizzare al meglio il miele di castagno.
Proprietà del miele di castagno
Cosi come il miele di Acacia anche il miele di castagno è composto principalmente da fruttosio, che ne determina l'assenza di cristallizzazione. Fonte di proteine, il miele di castagno è apprezzato per le eccellenti quantità di vitamina B e C e sali minerali come ferro, potassio, manganese e calcio, ecco perché numerosi nutrizionisti lo inseriscono lo inseriscono in modeste quantità negli schemi alimentari dei pazienti anemici.
La caratteristica del fruttosio di essere “bruciato” più lentamente rispetto al glucosio, e quindi di rilasciare energia prolungata nel tempo, lo rende un alimento particolarmente indicato in gravidanza e durante l’allattamento.
Se consumato in quantità modeste può essere in grado di prevenire la cellulite, infatti le sue eccellenti proprietà favoriscono la circolazione sanguigna, stimolando la diuresi e combattendo la stipsi. Cosi come tutte le varietà di miele, il miele di Castagno è particolarmente calorico, tanto che 100 grammi sono in grado di apportare circa 300 calorie. Le proprietà terapeutiche del miele di castagno sono apprezzate sopratutto per le proprietà antinfiammatorie e antibatteriche.
Diversi studi hanno dimostrato che il miele di castagno è utilizzato contro i batteri da stafilococco aureo ed Escherichia coli, e può agire anche in casi di Helicobacter pylori e Candida albicans, tanto da essere particolarmente indicato nel trattamento di ulcere, favorendo il processo di guarigione.
Uso in cucina del miele di castagno
Le caratteristiche organolettiche del miele di castagno non lo rendono particolarmente indicato nella dolcificazione delle bevande come te, e tisane, in quanto altera in modo eccessivo le l'aroma delle erbe utilizzate. Al contrario è ideale per accompagnare a tavola i formaggi dal gusto intenso, ed in modo eccezionale alcune varietà di formaggio pecorino, oltre che alcune varietà di formaggi da fossa.
Grazie alla presenza di sentori del legno, il miele di castagno in cucina è utilizzato per accompagnare alcuni vini barricati, tuttavia quest’ultimi non devono essere eccessivamente secchi. Una delle pietanze più preparate nella nostra cucina, con il miele di castagno è la torta di castagna, ma più in generale il miele sposa perfettamente per qualsiasi dolce a base dell’omonima farina. Infine il miele di castagno è utilizzato in cucina per insaporire la selvaggina.
Controindicazioni del miele di castagno
Cosi come tutte le altre varietà il miele di castagno è particolarmente calorico. La dose consigliata quando si è in perfetto stato di salute è di 30 grammi al giorno che corrispondono a tre cucchiaini. Come tutti gli alimenti il miele di castagno può causare allergie e intolleranze ai soggetti predisposti. Il suo consumo non deve inteso come un sostituto dei farmaci antifiammatori e antibatterici ma bensì come un coadiuvante.
Dove comprare il miele di castagno?
Semplice da acquistare oggi il miele di castagno è presente in tutti i supermercati, nei negozi di prodotti biologici e nei supermercati on line. Il prezzo per un vasetto da 500 grammi di miele si aggira intorno ai 10 euro.
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