Vitamina d a cosa serve?
La vitamina D è una vitamina liposolubile, utilie per il sistema immunitario che viene veicolata attraverso delle sostanze grasse. Considerata la vitamina del sole, quest'ultima viene sintetizzata (prodotta) attraverso l'esposizione ai raggi del sole. Complice uno stile di vita sempre più al chiuso, la carenza di vitamina D in Italia è molto diffusa, tanto da colpire 1 persona su 2. Cosa comporta una carenza di vitamina d? Sintomi di stanchezza, umore a zero e sistema immunitario debiliato rappresentano solo i sintomi più comuni della carenza di vitamina D.
A cosa serve la vitamina D?
In grado di migliorare la salute generale, favorisce l'assorbimento intestinale e renale del calcio e fosoforo, contribuendo a mantere in salute le ossa ed i denti, caratteristica che la rende essenziale sia nei bambini durante la crescita, sia negli adulti. Eccellente nel mantenere la normale funzione dei muscoli, la vitamina D consente il buon funzionamento del sistema nervoso e nel mantenimento delle funzioni celebrali e del buon umore.
A livello cutaneo inoltre i corretti valori di vitamina D, rappresentano una risorsa interessante per la cura di psoriasi e determatite atopica. Numerosi studi infine dimostrano che la vitamina D favorisce il corretto funzionamento ddel sistmea immunitario, proteggendoci da infezioni e dallo sviluppo di malattie tumorali.
Carenza vitamina D quali sono le cause?
In grado di colpire principalmente le persone che non si espongono a sufficienza al sole, la carenza di vitamina D colpisce principalmente le popolzione dei paesi nordici I bassi livelli di vitamina D presente nel sangue provocano ipominerealizzazione e decalcificazione ossea.
I fattori che incidono ad un'eventuale carenza di vitamina D, alcuni possono essere controllati ponendo attenzione alla dieta, e aumentando le ore passate al sole. Quando è riscontrata la carenza di vitamina D, esistono fattori che possono peggiorare la situazione, tra questi rientrano il fumo, l'avanzare dell'età, l'alcolismo e la celiachia.
Carenza di vitamina d rimedi
La concentrazione di vitamina D presente nel corpo, è miusrabile attraverso una concertazione sierica del 25-idrossicalciferolo, nota anche come calcidiolo o 25-OH-D. Espressa attraverso due unità di misura, nanomole per litro nmol/l ed il nanogrammo per millilitro, quest'ultima viene identficata attraverso la sigla ng/ml.
Una adeguata concentrazione di vitamina D, presente nel sangue di un uomo deve essere compresa tra 75 e 200 nmol/l. Pertanto si definisce insufficienza o carenza di vitamina di quando questa è inferiore ai 75nmlol/l. Misurabile attraverso un semplice prelievo di sangue, dopo averne riscontato una carenza, possono essere attuate le opportune cure, con lo scopo di ripristinare i corretti valori d.
In caso di carenza di vitamina D, in accordo con il proprio medico si possono assumere degli integratori specifici, evitando il sovradosaggio, che può provocare intossicazioni, che provocano sinotmi come mal di testa, inappetenza, vomito e dolori muscolari. Il fabbisogno giornaliero di vitamina D è di 5mg per gli uomini, da 5-10 mg nei bambini, mentre che le donne in dolce attesa e gli anziani hanno bisogno di 15 mg al giorno Quando non è necessario ricorrere all'utilizzo di integratori, la luce è la principale fonte di vitamina D. Per assicurarsene i benefici occorre esporre ai raggi UV le mani, il viso e le braccia. Purtroppo i tempi variano in base al fototipo della propria pelle, alle latiduini in cui ci si trova e alla stagionalità. Durante il perido estivo, occorrono anche soli pochi minuti di esposizione per assimiliare il giusto quantitativo. Quando la carenza è importante si può indurla attraverso alimenti addizionati.
Alimenti che contengono la vitamina d
Fortunatamente esistono alimenti che conteggono vitamina D seppure in piccole dosi. Normalmente questi alimenti sono consumati nella classica dieta o possono essere suggeriti dal proprio nutrizionista. Quando il fabbisogno giornaliero di vitamina D non raggiunge i livelli ottimali, rappresentano una buona scelta alimentare
- i pesci grassi come sardine, merluzzi, sgombri e aringhe;
- olio di fegato di merluzzo;
- latte e latticini;
- uova;
- verdura a foglia larga;
Oltre agli alimenti in cui è presente naturalmente la vitamina, esistono alimenti fortificanti, con aggiunta di vitamina D. Molto comuni nella nostra alimentazione rapprentano tra le migliori scelte di alimenti addizzionati di vitamina D:
- il latte;
- succo d’arancia;
- latte di soia;
- yogurt;
- cereali da colazione;
- margarina
Controindicazioni della vitamina D:
Un' elevata concentrazione di vitamina d nel nel sangue può comportare fenomeni di tossicità. Per questo prima di assumere integatori fai da te, è importante sotto consiglio medico rivolgersi al proprio medico effettuando delle opportune analisi del sangue.