Il gelato in gravidanza si può mangiare?
Aspetti un bambino, ma hai una voglia irresistibile di mangiare un gelato? Durante la gravidanza la dieta rappresenta la miglior prevenzione che una mamma in dolce attesa possa attuare. E se il gelato rappresenta uno dei tuoi cibi preferiti, niente paura sappi che potrai gustarlo, anche durante i nove mesi di gravidanza, ma dovrai consumarlo con moderazione!
Non tutti i gelati sono uguali, e per questo occorre fare chiarezza scegliendo, il miglior gelato da mangiare e qual’è il miglior momento per affondare il cucchiaino. La quantità di gelato che può essere consumata durante la gravidanza deve far si che, la quota calorica giornaliera non superi quella consigliata, per non incorrere in un eccessivo aumento di peso, con e tutti gli altri rischi che la gravidanza apporta al tuo organismo. Estremamente delizioso, è ideale come spuntino pomeridiano specialmente durante le calde giornate estive, in alternativa alla frutta e allo yogurt, il miglior gelato da mangiare è un gusto alla crema, una bontà che favorisce, l'assunzione di proteine e lipidi del latte.
Quali sono i pericoli di mangiare il gelato durante la gravidanza?
Oltre che ad un aumento di peso, provocato dall’elevata presenza di zuccheri, i pericoli principali nel consumare un notevole numero di gelati in gravidanza, sono nascosti negli ingredienti di preparazione, ed in particolare nel latte e nelle uova, veicoli di listeriosi, toxoplasmosi e salmonellosi, se questi non sono stati sterilizzati correttamente. Ma non temere se desideri consumare un bel gelato artigianale o industriale, sappi che per legge le miscele di preparazione devono essere pastorizzate a 85 gradi e poste successivamente nell'abbattitore, in modo da eliminare i batteri, dandoti cosi la possibilità di concederti un bel gelato senza alcun rischio per il tuo bambino. Se invece sei una maga della pasticceria, ed ami trascorrere molte ore della tua giornata in cucina, il gelato preparato in casa deve essere opportunamente approntato con latte e uova pastorizzate.
In generale è opportuno osservare attentamente il colore del gelato, e a maggior ragione quando si è in dolce attesa può rappresentare un ottimo metodo per ridurre il rischio di consumare un prodotto preparato con un eccessivo utilizzo di coloranti ed additativi. Infatti, quando il colore del gelato scelto è eccessivamente accesso, indica che potrebbe essere stato realizzato con numerosi coloranti. Anche se i coloranti utilizzati nella preparazione del gelato, non sono pericolosi e sono destinati all'uso alimentare, è preferibile evitare di mangiare dei gelati in gravidanza pieni di coloranti. Grazie alla catena del freddo, il gelato soprattutto quando lo si acquista di qualità, non contiene additivi, l'unico che generalmente viene inserito nel impasto è la carregenina. La carreginina non deve destare alcuna preoccupazione in quanto è un addensante naturale ottenuto dalla pianta di carrubba.
Quale gelato scegliere durante la gravidanza?
Ideale da mangiare 1-2 volte alla settimana, non tutti i gelati rappresentano il miglior prodotto da consumare. Ad esempio le torte gelato, seppur dall’eccellente gusto, sono preparate attraverso una lavorazione elaborata, e sono realizzate normalmente con una base di pan di spagna, e/o altri prodotti elaborati.
A differenza del classico gelato, la torta gelato certamente non rappresenta il miglior spuntinino, se desideri mantenerti in linea, tuttavia in piccolissime quantità e raramente può essere consumata dalla futura mamma senza eccessivi stress. Nella scelta del gusto del gelato è opportuno evitare di optare per gelati ricoperti di sciroppi e glasse, preferendo l’utilizzo delle coppette, anche perché mangiare delle cialde arricchite da granella e pezzi di cioccolato, rendono si il gelato più buono, ma notevolmente più calorico.
Scegliere il gelato artigianale o industriale?
Indubbiamente quando si aspetta un bambino mangiare del gelato artigianale a merenda rappresenta la miglior soluzione, specialmente quando la lista degli ingredienti è chiara e coincisa. Alcuni gelati artigianali sono preparati attraverso l’utilizzo di additivi naturali, come i semi di carrubbe, l’agar-agar, inulina. Quando i gelati sono preparati attraverso l’utilizzo di questi additivi, favoriscono anche l’aspetto salutistico della futura mamma. Ad esempio, l’alginato di sodio è utilizzato in numerose preparazioni farmaceutiche, come gel antireflusso, un problema molto comune alle donne in dolce attesa fino al 3 mese di gravidanza. A differenza i gelati industriali spesso contengono oli vegetali idrogenati, ed altre ingredienti che sarebbe meglio evitare.
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