Mangiare la bresaola in gravidanza: tutto quello che devi sapere

Durante la gravidanza, ogni futura mamma presta particolare attenzione alla propria alimentazione per garantire il benessere del bambino. Tra i numerosi alimenti presenti nella dieta quotidiana, i salumi sollevano spesso dubbi e preoccupazioni. Uno di questi è la bresaola, un salume noto per essere povero di grassi e ricco di proteine. Ma si può mangiare la bresaola in gravidanza? In questo articolo analizzeremo i rischi, i benefici e le precauzioni da prendere quando si sceglie di consumare bresaola durante i nove mesi di attesa.

Mangiare bresaola in gravidanza: quali sono i rischi?

La domanda che molte donne si pongono è: si può mangiare la bresaola in gravidanza senza rischiare conseguenze per la salute? La bresaola, come altri salumi in gravidanza, presenta alcuni potenziali rischi legati soprattutto alla natura cruda del prodotto e alla presenza di conservanti.

In primo luogo, la bresaola è un salume crudo, il che significa che non subisce un trattamento termico sufficiente a eliminare eventuali batteri o parassiti presenti nella carne. Questo solleva preoccupazioni circa il rischio di infezioni alimentari come la listeriosi o la toxoplasmosi. La listeriosi è causata dal batterio Listeria monocytogenes, che può proliferare in alimenti crudi o poco cotti. Anche se le infezioni da listeria sono rare, durante la gravidanza possono avere conseguenze gravi, tra cui aborto spontaneo, parto prematuro o infezioni neonatali. La toxoplasmosi è un'altra infezione parassitaria che può essere trasmessa attraverso il consumo di carne cruda o poco cotta, con effetti potenzialmente pericolosi per il feto.

Tuttavia, la bresaola, essendo stagionata, subisce un processo che riduce in parte questi rischi, anche se non li elimina completamente. È quindi importante scegliere prodotti di alta qualità, preferibilmente provenienti da fornitori affidabili, e consultare sempre il proprio medico prima di consumare bresaola in gravidanza. Alcuni esperti raccomandano anche di congelare la bresaola per ridurre ulteriormente il rischio di toxoplasmosi.

La bresaola e il diabete gravidico

Un'altra questione importante da considerare riguarda il rapporto tra la bresaola in gravidanza e il diabete gestazionale. Il diabete gestazionale è una forma di diabete che si sviluppa durante la gravidanza e può influire negativamente sulla salute sia della madre che del bambino. Le donne che soffrono di diabete gravidico devono prestare particolare attenzione alla loro dieta, limitando il consumo di alimenti ricchi di zuccheri e carboidrati.

La bresaola, essendo povera di grassi e carboidrati, potrebbe sembrare una scelta ideale per chi deve controllare i livelli di zucchero nel sangue. Infatti, con circa 150 calorie per 100 grammi e un contenuto proteico elevato, la bresaola è un alimento nutriente che può fornire energia senza incidere negativamente sui livelli glicemici. Tuttavia, è importante considerare il contenuto di sodio. Essendo un salume stagionato, la bresaola è ricca di sale, il cui consumo eccessivo può portare a ritenzione idrica e ad un aumento della pressione sanguigna, entrambi fattori che possono peggiorare i sintomi del diabete gestazionale.

Le donne affette da diabete gravidico dovrebbero quindi consumare la bresaola con moderazione e in combinazione con altri alimenti a basso contenuto di sodio e carboidrati, come verdure fresche e cereali integrali. Anche in questo caso, è fondamentale consultare un medico o un nutrizionista per avere indicazioni personalizzate e sicure.

I salumi crudi e il rischio toxoplasmosi in gravidanza

Uno dei principali timori legati al consumo di salumi in gravidanza è il rischio di toxoplasmosi, un'infezione causata dal parassita Toxoplasma gondii. La toxoplasmosi, se contratta durante la gravidanza, può avere effetti gravi sul feto, come malformazioni congenite, danni cerebrali e, in alcuni casi, aborto spontaneo.

Il parassita Toxoplasma gondii può essere presente nella carne cruda o poco cotta, e poiché la bresaola è un salume crudo, c'è un rischio potenziale, anche se non elevato, di contrarre la toxoplasmosi attraverso il suo consumo. Tuttavia, il processo di stagionatura a cui viene sottoposta la bresaola riduce in modo significativo la possibilità che il parassita sopravviva, abbassando così il rischio. Anche se il rischio è inferiore rispetto a quello associato al consumo di altri salumi crudi, come prosciutto crudo o salame, è sempre meglio seguire delle precauzioni.

Un metodo per ridurre ulteriormente il rischio di toxoplasmosi è congelare la bresaola prima di consumarla. Il congelamento a temperature molto basse per almeno 48 ore può uccidere il parassita Toxoplasma gondii. Tuttavia, questa pratica non garantisce la totale eliminazione del rischio, per cui è sempre meglio consultare il proprio medico prima di consumare salumi in gravidanza.

Inoltre, è bene ricordare che la toxoplasmosi può essere prevenuta anche attraverso altre precauzioni, come lavare accuratamente le mani e gli utensili da cucina dopo aver maneggiato carne cruda, evitare di mangiare carne cruda o poco cotta, e lavare bene frutta e verdura.

Conclusioni: si può mangiare la bresaola in gravidanza?

In sintesi, la bresaola in gravidanza può essere consumata con alcune precauzioni, ma non è esente da rischi. La bresaola è un salume povero di grassi e ricco di proteine, caratteristiche che lo rendono un alimento adatto anche per chi soffre di diabete gestazionale, a patto di limitare l'assunzione di sodio. Tuttavia, essendo un salume crudo, la bresaola comporta il rischio, seppur ridotto, di infezioni come la listeriosi e la toxoplasmosi.

Per questo motivo, è fondamentale consultare sempre un medico prima di includere la bresaola nella propria dieta durante la gravidanza e adottare le giuste precauzioni, come il congelamento, per ridurre ulteriormente i rischi. La sicurezza alimentare durante la gravidanza deve essere sempre una priorità, e anche un alimento apparentemente innocuo come la bresaola può rappresentare un rischio se non viene gestito correttamente.

Seguendo i consigli del medico e prestando attenzione alla qualità e alla provenienza dei prodotti, è possibile godere dei benefici della bresaola senza compromettere la salute del bambino.

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